Dal 20 al 27 settembre 1998Volo da Roma Fiumicino per Sana’a con Yemen Airways
Ho pernottato:
- a SAN’A' Hotel Sheraton, fuori città, buono ma non 5*, buoni i buffet della colazione edella cena
- a MUKALLA Hotel Hadramaut, mediocre, grandi le stanze dove esiste tutto ma non bello, scarso il buffet
- a SEIYUN Hotel Al Howta Palace, fuori città, hotel dalla caratteristica particolare, camere buone con aria condizionata e pale, oasi di pace
- a AL MAHWEET Hotel Al Mahweet, 3 stelle, camere bruttine ma discreta pulizia, pessima la cena e la colazione.
Ho visitato Sana’a con il suo centro storico, Mahwit tra valli mozzafiato, Thula dalla meravigliosa architettura racchiusa da mura, Hababa con le case disposte ad anfiteatro intorno alla cisterna dell’acqua, Kawkaban a circa 3000 metri, Shibam dove si arriva con una discesa a piedi in un pendio mozzafiato, Wadi Surdud con sosta ad alcuni villaggi, Al Hajarah splendido esempio di architettura yemenita di montagna.
Volo da Sana’a a Seyun.
Visita della città di Seyun con la mole bianca del Palazzo del Sultano, Shibam Hadramauth miraggio di argilla più conosciuta come la “Manhattan del deserto”, Tarim famosa per i suoi altissimi minareti.
Trasferimento a Mukalla sull’oceano indiano seguendo il letto asciutto del fiume Wadi Doan.
Da Makalla escursione, scortati dall’esercito, all’incantevole spiaggia di Bir Alì per un bel bagno.
Volo da Mukalla a Sana’a e proseguimento per Roma Fiumicino.
Viaggio sicuramente da consigliare per: la spettacolarità dei paesaggi; la bellezza dei sultanati lassu dove osano le aquile; la suntuosità dei resti del regno della Regina di Saba e della via dell’incenso; la città vecchia di Sana’a con ancora le finestre chiuse dall’alabastro come 2000 anni fa.